M17 Nebulosa Omega

Come ho anticipato in un'altro post, questa è la prima immagine realizzata con una nuova tecnica (per me) che ho sperimentato da settembre in poi. Non so se la tecnica esista già, io a questi passaggi sono arrivata per conto mio cercando una strada per usare l'h-alpha come luminanza, evitando l'effetto salmonato. Per questa immagine avevo anche preso diverse ore di luminanza, ma quando sono andata ad utilizzarle il risultato LRGB era assai misero, mentre l'H-alpha era uno spettacolo. Fino ad allora avevo miscelato i due filtri H-Alpha e OIII in modalità lighten (o schiarisci per paint shop pro) secondo le tecniche che avevo appreso dai tutorial di Tony Hallas e Debra Ceravolo, assegnando il colore di Rosso (360) all'h-alpha e il colore di ciano (180) all'OIII, ma utilizzando questa tecnica, che parte da un RGB di base, avevo il problema che le stelle mi rimanevano si colorate, ma sempre molto grandi ed invadenti. Fra l'altro avevo presentato questa tecnica durante la mia conferenza allo star-party delle foreste Casentinesi:



In occasione di questa immagine, come dicevo, l'h-alpha era veramente bello, con le stellline belle piccoline, ma come fare per colorare l'h-alpha nel modo adeguato? Avevo già fatto una prima composizione con la tecnica sopra descritta e mi sono detta: "ma se uso questa immagine che ho ottenuto come colore?". Ho quindi messo l'h-alpha come livello base e sopra ho messo il mio RGB-ha che avevo precedentemente composto e ho cambiato il valore di miscelazione del livello da normale a colore ed il risultato è stato per me davvero soddisfacente.
Magari questo modo di utilizzare l'h-alpha  esiste già, la mia soddisfazione è stata quella di essere arrivata a questa soluzione partendo dal mio materiale e studiando come utilizzarlo al meglio.

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LUGLIO/AGOSTO 2016
Località: San Romualdo - Ravenna
Tecnosky Apo 130 F/6.9
ASA DDM60PRO con Autoslew e Sequence.
CCD QSI 520wsi raffreddato -12 - Pose non guidate
Filtri Baader CCD RGB e Halpha 7nm
HA-RGB: HA 29x10min, R 14x3min, G 16x3min, B 18x3min
Acquisizione: MaximDL5 - Dark, Bias e Flat sottratti
Elaborazione: MaximDL5, Astroart6, StarTools 1.4, Photoshop CS2, Paint Shop Pro X9 e plugin Topaz e Nik.

Cristina

Immagine molto bella Cristina, lo avevo già detto in altri forum e su FB.
Interessante anche la tecnica usata, io uso un altro metodo in PS di cui mi aveva parlato Maurizio Cabibbo, ma proverò sicuramente anche questo sulle riprese già effettuate.
Grazie mille delle info

Grazie Piermario! Da quando ho preso il primo CCD QSI alla fine del 2007 ho sempre seguito i tutorial di chi stava provando quel tipo di camere per cui è più facile che conosca procedure di astroimager stranieri piuttosto che quelli italiani.

Cristina